Ampio progetto di educazione pedagogica in asilo a Verona
ContattaciIl periodo dell’inserimento o ambientamento costituisce una delle fasi più significative e delicate del percorso di educazione pedagogica di ogni bambino. Per tale motivo l’equipe educativa vi dedica costante attenzione e segue l’andamento di ciascun piccolo nel proprio gruppo di riferimento.
Asilo nido
L’inserimento in asilo
- I primi contatti con le famiglie, volti a raccogliere alcune informazioni di base sulla vita e le abitudini del bambino, si tengono intorno ai mesi di maggio/giugno in sede di colloqui individuali.
- Segue, nel mese di giugno, un incontro di gruppo con tutte le famiglie dei bambini iscritti, al fine di presentare in modo più esaustivo il progetto pedagogico educativo e i gruppi di inserimento che sono organizzati secondo criteri educativi, organizzativi e di età.
- L’inserimento si articola mediamente su due settimane. I tempi e le modalità fissati a livello generale vengono eventualmente ridefiniti a livello individuale in base alle necessità via via evidenziate.
- I bambini già frequentanti avranno modo, durante i primi giorni del nuovo anno educativo, di vivere un reinserimento graduale (gli orari verranno comunicati alla fine dell’anno in corso).
I rapporti con le famiglie
Per il benessere dei bambini è importante che ci siano occasioni di incontro e di scambio. Noi ne abbiamo individuate alcune:
- colloqui individuali con le educatrici: a inizio anno, a metà anno e ogni qualvolta le educatrici o le famiglie lo riterranno opportuno;
- riunioni generali: prima dell’inizio dell’anno e nell’arco dell’anno;
- schede di valutazione: sarà vagliato il grado di soddisfazione delle famiglie e verrà offerta la possibilità di formulare proposte;
- Momenti conviviali (feste, ecc.): volti a rafforzare le relazioni con le famiglie e tra le famiglie, in un’ottica di mutuo scambio;
- incontri formativi con esperti durante l’anno su tematiche di interesse comune alle famiglie;
- sportello di consulenza psicopedagogico tenuto da una psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, cui il genitore singolarmente o in coppia può accedere per consulenze individualizzate, mirate a sostenere l’importante, faticoso e bellissimo compito del genitore.
Obiettivi specifici di apprendimento
Giocare diventa un reale lavoro attraverso il quale, quotidianamente, i bambini sviluppano una serie di abilità. Le attività proposte hanno lo scopo di agevolare ciascun bambino nel processo di crescita e nel perseguimento di alcuni importanti obiettivi della prima infanzia.
Dividiamo questi ultimi per aree in modo da rendere più chiaro e significativo il percorso pedagogico educativo, che viene proposto in vista del loro perseguimento.
- il sé e l’altro (giochi del cucù, allo specchio ecc.);
- corpo, movimento e salute (psicomotricità, percorsi ecc.);
- comunicazione (non verbale e verbale), esplorazione, conoscenza e progettazione (cestino dei tesori, gioco euristico ecc.).
Organizzazione e funzionalità degli spazi
Il nido che offriamo desidera essere:
- contenitivo: capace di dare al bambino sicurezza e continuità relazionale;
- propositivo: nella misura in cui propone stimoli e opportunità per sviluppare le competenze;
- stabile: in grado di offrire equilibrio fra zone strutturate e non, un alternarsi di libero movimento, socializzazione, individualizzazione, pause dal ritmo generale;
- chiaro: comprensibile e fruibile anche dai piccoli in crescita.
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